È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.287 dell'11 dicembre il decreto 28 ottobre 2014 dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia, con i criteri di accesso e modalità di utilizzo delle misure di cui all’art.4, co.24, lett.b), L. n.92/12, che prevede la possibilità di utilizzare i voucher per servizi per l'infanzia in alternativa al congedo parentale.
Il beneficio prevede che la madre lavoratrice dipendente di Amministrazioni pubbliche, di privati datori di lavoro e iscritta alla Gestione separata, al termine del periodo di congedo di maternità e negli 11 mesi successivi, ha la facoltà di richiedere, in alternativa al congedo parentale, un contributo utilizzabile alternativamente per il servizio di baby sitting o per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati. Il contributo, pari a un importo massimo di € 600,00 mensili, può essere erogato per un periodo complessivo non superiore a sei mesi. Per accedere al beneficio la madre lavoratrice presenta domanda all’INPS tramite i canali telematici. Per gli anni 2014 e 2015 le domande possono essere presentate entro il 31 dicembre di ciascun anno.